martedì 27 aprile 2010

Strozzapreti alle vongole e olive taggiasche

"Impastare è come nuotare o camminare: tiene impegnata una parte della vostra mente e permette all'altra di andare dove vuole o deve andare."

Cavoli è vero!!! Lo sto vivendo sulla mia pelle!!!
Quando impasto la mente se ne va dove vuole, passano i minuti, le ore ....scherzo...e io viaggio...viaggio..viaggio...meglio di una droga! eh eh!!!
L'impasto degli strozzapreti è perfetto per questo scopo (pensare!!!) perchè non ha bisogno di grandi attenzioni, anzi proprio nessuna....La ricetta la trovate qui, li preparo spesso perchè riscuotono sempre un gran successo basta un sugo ben condito, che sia di carne, pesce o verdure il risultato è garantito.


 INGREDIENTI per il sugo di vongole con olive taggiasche
Vongole
olive taggiasche
polpa di pomodoro
aglio
olio extra vergine di oliva
sale qb

PREPARAZIONE
Lavate le vongole, mettetele in una padella con un filo d'olio e chiudete con il coperchio, dopo qualche minuto si saranno aperte, toglietele dal fuoco e pulitele eliminando la conchiglia. In un'altra padella fate un soffritto uno spicchio d'aglio e olio, aggiungere la polpa di pomodoro  e le vongole pulite, fate cuocere per una ventina di minuti; per ultimo aggiungete le olive taggiasche. Salate solo se necessario alla fine.
Condite gli strozzapreti e servite.
Buon Appetito L'OcA BongA



martedì 20 aprile 2010

Quanti fiori servono per fare la primavera?

Questi biscottini li ho fatti qualche giorno fa, quando fuori pioveva e faceva freddo, veramente ero indecisa se farmi un bel piatto di polenta con la salsiccia vista la temperatura esterna, però ho pensato che magari qualche fiorellino mi avrebbe rallegrato la giornata e avrebbe portato un po' di...primavera... ah scusate...il dubbio se farmi un piatto di polenta l'ho avuto  (...si...a parte che mi piace!! :P ) perchè volevo finire un mezzo sacchetto di farina di mais prima che arrivasse...primavera appunto!!!
La ricetta l'ho copiata da un libricino che mi è stato prestato dalla mia mami "Biscotti e dolcetti, delizie al forno", vi riporto la ricetta con la mia variante, l'originale voleva l'uso del liquore "Sassolino", mi sono documentata ed è un liquore all'anice stellato prodotto a Sassuolo, siccome è un tipo di liquore che non mi piace, l'ho sostituito con un bicchiere di Marsala, ottimo risultato per questi biscottini che gustati con un liquore dolce sono un buon fine pasto!! :D


INGREDIENTI:
300 gr di farina di mais
150 gr di farina bianca
100 gr di zucchero
100 gr di burro
1 bicchiere di marsala (ricetta originale liquore Sassolino)
1 tuorlo d'uovo

PREPARAZIONE:
Fate fondere il burro a bagnomaria e poi versatelo in una ciotola, incorporate la farina gialla mescolata a quella bianca, aggiungete l'uvoo, lo zucchero e il bicchiere di liquore, amalgamate il tutto.
Stendete l'impasto in una sfoglia alta mezzo centimetro circa e ritagliate i biscotti della forma che più vi piace o degli stampini che avete, per me tanti fiorellini e...solo una o due stelline... :D 
Accendete il forno a 180 gradi e infornate per una ventina di minuti.
Buon Appetito l'OcA BongA

domenica 11 aprile 2010

Salmone con crema di radicchio e scalogno

...apro gli occhi, chiudo gli occhi...entra poca luce dalla finestra e questo non fa presagire una bella giornata...ora ricordo...ieri sera pioggia forte e vento, tanto vento...oggi ancora pioggia, chiudo gli occhi e mi lascio coccolare da un una melodia .
Ieri sera sono stata al concerto di Cristiano De Andrè "De Andrè canta De Andrè", è stato emozionante, coinvolgente e commuovente, aneddoti, ricordi d' infanzia, il peso  e la stima di portare un cognome così importante; belli i versi delle canzoni intensa la musica reinterpretata in versione...un po' più rock, una bella personale interpretazione; vi consiglio di andare ad ascoltarlo  e a  vederlo quel bel gnocco d'uomo!! vale veramente.... :D

Ma da dove ero partita?? ah si dal tempo brutto...torno sull'argomento perchè ci terrei a sottilineare che dopo una splendida (quasi) settimana di sole, che io ho passato a letto con l'influenza!! Oggi che potrei finalmente uscire piove e fa un freddo porco! :(
uffi! e ancora ho il blocco allo stomaco e non mi va di mangiare e figurati cucinare! uffi! e quindi....vi lascio questa  ricetta che ho preparato per il pranzo di pasqua con la collaborazione di my sister Chiarù, la foto è stata rubata prima che il tutto venisse spazzolato via dagli ospiti che hanno gradito e ci hanno dato tanta tanta soddisfazione!!!


INGREDIENTI per 4 persone
600 grammi di salmone fresco
1 radicchio trevigiano
4 scalogni
olio extra vergine di oliva
sale pepe qb

PREPARAZIONE
Squamate il salmone e privatelo delle lische utilizzando una pinzetta (io questa operazione l'ho fatta dopo la cottura è stato più semplice), mettetelo in una teglia da forno, condite con olio sale e pepe e cuocete in forno per 20 minuti   a 190 gradi.
Nel frattempo lavate il radicchio eliminando la parte bianca più dura, sbucciate e tritate  lo scalogno e stufate tutto in una padella con un po' di olio per una quindicina di minuti, salate e pepate.
A questo punto arriva l'operazione più ardua...TRITARE TUTTO AL MIXER
Ohhhh dire voi "E che ce vò!!" 
Ce vò, ce vò...almeno un mixer che funzioni!!! :DD

Scena uno, butto tutto dentro al mio mixer che al rallentatore, come in una moviola inizia a fare un rumore strano e una timida puzza di....fuso! :(
Scena due, corro dalla mamma a prendere il suo!!
Eh che ce vò!  Ce vò, ce vò!! :D
Travaso tutto nel secondo mixer, e già l'operazione è ardua...fatto!
Accendo e....grumm grumm grumm... :( un NON poco moderato fumo puzzolente esce dal  motore........ohibò si è fermato pure lui! :( 

Panico!!!! Le sorelle Ariù e Chiarù starnazzano un po' e poi guardano in alto...
La zia!!!
Eh si! La zia al piano superiore avrà pure un mixer da bruciare!! :DDD

Scena tre, travaso tutto nel terzo mixer, non va come vorrei ma fa niente una purea la rimediamo!!!! [anche perchè a controllarlo bene....a questo mixer funziona solo una lamaaaaaa...... :( ] 
Comunque torniamo a noi, prendete sto benedetto mixer (io il prossimo lo farò benedire)  e fate una delisiosa cremina, sentirete l'amaro del radicchio confondensi con le note più dolci dello scalogno; togliete il salmone dal forno adagiate sopra la crema di radicchio e servite!!!
Buon Appetito L'OcA BongA ;D

nb mi è venuto in mente ora che "scalogna" viene definita una sfortuna, forse lo scalogno era un presagio della fusione dei mixer??? bhà chi puo dirlo :DDD